Con l’arrivo dell’equinozio di Primavera e il successivo plenilunio è tempo delle tradizioni pasquali.

Indubbiamente tra i simboli di questo periodo riveste un ruolo centrale l’uovo che insieme all’agnello, ai conigli e alle colombe rappresenta più di ogni altro questa festività caratterizzata dal tema della rinascita.

L’origine di scambiarsi delle uova come buon auspicio per l’arrivo della Primavera, è antichissimo e risale a molto prima dell’avvento del cristianesimo.

Ancora oggi, l’uovo lo ritroviamo in tutte le culture e religioni del mondo e, nella sua forma di cioccolato con all’interno un piccolo dono, anche come fenomeno di costume che ormai caratterizza il giorno di Pasqua per molti bambini e ragazzi di tutto il pianeta.

Ma l’uovo è anche un tema artistico interessante da sviluppare, tanto che nel 1885 Peter Carl Fabergée i suoi orafi su commissione dallo zar Alessandro III di Russia, ne realizzarono uno bellissimo come sorpresa di Pasqua per la moglie dello zar Maria Fëdorovna. Come riportato dall’enciclopedia online Wikipedia “Il primo uovo, di Fabergè di colore bianco con smalto opaco, aveva una struttura a scatole cinesi o a matrioske russe: all’interno vi era un tuorlo tutto d’oro, contenente a sua volta una gallinella colorata d’oro e smalti con gli occhi di rubino. Quest’ultima racchiudeva una copia in miniatura della corona imperiale contenente un piccolo rubino a forma d’uovo.”

Sulla scia della tradizione, arricchita dalla storia, dall’importanza da sempre riconosciuta all’arte nella storia dei tempi, dalle convenzioni sociali e nobiliari e dalla continua ricerca del senso del bello e dello stupore, quali segni intangibili della grandezza dell’uomo, si lancia il nuovo compito di realtà: “Belle come le uova di Fabergè”.

Ogni studente di ogni ordine di scuola, da solo o in gruppo, lavorando anche per classi parallele dovrà realizzare un elaborato artistico sul tema delle uova, sia bidimensionale che tridimensionale.

A tale scopo si potrà utilizzare la tecnica del Quilling, del Decoupage, dell’intaglio; i più audaci, con l’aiuto degli insegnanti di tecnologia e anche dei genitori, potranno realizzare delle lampade, degli elementi di arredo, degli assemblaggi o degli oggetti di design.

Allo stesso tempo i docenti d’italiano, storia e religione, ma anche gli altri, incentiveranno la ricerca sul tema della Pasqua e sul senso della rinascita caratterizzante il periodo primaverile e coglieranno tutti quegli spunti di studio e di riflessione che, nel campo poliedrico della conoscenza, consentiranno di promuovere negli alunni competenze e ulteriori spazi di crescita personale, nel rispetto di ciascun ordine di scuola.

La consegna degli elaborati realizzati in forma individuale o di gruppo è prevista per Lunedi 6 Aprile, i lavori più belli e interessanti saranno scelti per realizzare una collettiva d’arte.

Per maggiori informazioni in merito è possibile rivolgersi alla referente dell’iniziativa prof.ssa Marina Toppi.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Bruno Lorenzo CASTROVINCI Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.lgs. n. 39/1993

Allegati:

Circ. n. 280 -  Compito di realta_ - Belle come le uova di Faberge_
Titolo: Circ. n. 280 - Compito di realta_ - Belle come le uova di Faberge_ (463 clicks)
Filename: circ-n-280-compito-di-realta_-belle-come-le-uova-di-faberge_.pdf
Dimensione: 211 KB