Il bello di essere primi, il motto del nostro istituto, è una realtà che fa la differenza. Si rende noto che, nell’ambito del Movimento Avanguardie Educative, abbiamo adottato la nuovissima idea «Outdoor education», primi in assoluto in tutta Italia insieme agli istituti:

 

▪          BROLO (MEIC83900A)

adottante
VIA ROMA , 98061, BROLO (ME)

 

▪          “CELSO MACOR” (GOIC801002)

adottante
VIA ROMA, N.9, 34070, MARIANO DEL FRIULI (GO)

 

▪          LEONARDO VINCI (RMIC8BZ00C)

adottante
VIALE DELLA GRANDE MURAGLIA 37, 00144, ROMA (RM)

 

▪          I.C. 1^ ALATRI (FRIC83700Q)

adottante
VIA DEL CALASANZIO, 7, 03011, ALATRI (FR)

Dalle pagine di INDIRE si riporta una breve descrizione dell’idea da parte di Gabriele D’Anna:

“Outdoor education? Sotto questo termine sono comprese una grande varietà di esperienze pedagogiche caratterizzate da didattica attiva che si svolge in ambienti esterni alla scuola e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola è collocata; l’offerta formativa dell’Outdoor education include quindi una numerosa gamma di attività didattiche che vanno da esperienze di tipo percettivo-sensoriale (orto didattico, visite a fattorie, musei, parchi, ecc.) ad esperienze basate su attività sociomotorie ed esplorative tipiche dell’Adventure education (orienteering, trekking, vela, ecc.), a progetti scolastici che intrecciano l’apertura al mondo naturale con la tecnologia (coding, robotica, tinkering, ecc.).


Originario dei paesi nordeuropei e lì diffuso, l’Outdoor education sta vedendo una rapida diffusione anche in Italia. Nato come risposta a fenomeni di indoorization che, a partire dalla rivoluzione industriale, sono stati l’espressione dei mutati rapporti tra uomo e ambiente, l’Outdoor education è una proposta pedagogica quanto mai attuale considerati gli stili di vita ‘imposti’ dalla recente pandemia.


Da questo punto di vista non però è sufficiente uscire dall’aula per poter parlare di Outdoor education; infatti, in un’esperienza pedagogica di questo tipo non possono mancare sia l’interdisciplinarità sia l’attivazione di relazioni interpersonali ed ecosistemiche.

Non solo: il temine «Outdoor education» non si riferisce esclusivamente ad esperienze svolte in contesti naturali (giardini, fattorie, boschi, ecc.) ma anche a percorsi didattici realizzati in ambienti urbani (musei, piazze, parchi cittadini, ecc.) nei quali sono garantiti un rapporto diretto e concreto con il mondo reale e il pieno coinvolgimento del soggetto in formazione (dimensioni cognitiva, fisica, affettiva e relazionale)”.

«Outdoor education» è una proposta pedagogica che ha visto e vede coinvolte e impegnate nel percorso di ricerca e sperimentazione tre scuole (capofila dell’Idea): l’IC «Venturino Venturi» di Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo; l’«IC n. 12» di Bologna; l’IC «Giovanni XXIII» di Acireale, in provincia di Catania (quest’ultima anche scuola polo regionale di Avanguardie educative).”

Avanti come sempre, il nostro istituto, oltre ad aver già aderito e partecipato attivamente alla rete nazionale delle scuole all’aperto, ha già avviato numerose iniziative didattiche di Outdoor Education tra le quali gli orti didattici che a breve daranno i loro frutti.

Per ogni maggiore informazione in merito è possibile rivolgersi alla referente d’istituto ins. Daniela Maniaci della scuola dell’infanzia, i cui recapiti è possibile richiedere agli uffici di segreteria.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Bruno Lorenzo CASTROVINCI Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.lgs. n. 39/1993

Allegati:

Circ.-n.-475-Outdoor-education-e-la-nuova-proposta-dinnovazione-di-Avanguardie-educative.docx
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