Circolare n. 116 – Controllo sistematico degli interventi educativi: Monitoraggio comunicazioni alle famiglie.

In conformità al Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62 nel quale si conferma che “la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità competenze;”

Tenuto conto del sistema di monitoraggio adottato sulla rilevazione degli esiti degli apprendimenti, rilevati mensilmente per gli alunni della scuola secondaria e bimestralmente per gli alunni della scuola primaria a cura della Funzione Strumentale Area 2, come da circolare n. 105 di questa Istituzione.

Posto che la rilevazione ha la finalità di garantire un tempestivo intervento di recupero degli apprendimenti parzialmente raggiunti o in fase di prima acquisizione, ai sensi del D. lgs. 62/2017, con conseguente convocazione delle famiglie degli alunni interessati, e l’adozione da parte dei docenti dei consigli di classe, delle strategie didattiche necessarie per il recupero degli stessi.

SI DISPONE

Che gli uffici di segreteria, Area Alunni, si attivino, al fine di effettuare un rilevamento del numero delle comunicazioni inviate alle famiglie, relativamente all’andamento didattico-disciplinare dei rispettivi figli. A tal fine, gli stessi, dovranno annotare su un apposito registro, scandito con cadenza temporale mensile, il numero e la data delle convocazioni, specificando se sono state effettuate per motivi didattici o disciplinari.

L’azione si rende necessaria al fine di effettuare un controllo sistematico, dell’efficacia di tutte le azioni estrategie poste in essere per il recupero.

Nel caso in cui al rilevamento mensile successivo, emerga che non ci sono stati miglioramenti nei processi di apprendimento dello studente, il consiglio di classe dovrà relazionare in modo dettagliato in merito, specificando le azioni e le strategie che sono state messe in atto e ponendo le dovute riflessioni sul perché non hanno funzionato.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Bruno Lorenzo CASTROVINCI Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.lgs. n. 39/1993