Tra le attività organizzate per la settimana dell’ora del codice “Hour of Code” dedicata all’educazione all’informatica non poteva mancare una nota informativa sui corsi Mooc. I MOOC (Massive Open Online Courses, in italiano: Corsi aperti online su larga scala) sono dei corsi, aperti e disponibili in rete, pensati per una formazione a distanza che coinvolga un numero elevato di utenti. I partecipanti ai corsi provengono da diverse aree geografiche e accedono ai contenuti unicamente attraverso la rete. I corsi sono open source, ossia l’accesso non richiede il pagamento di una tassa d’iscrizione e permette di usufruire liberamente dei materiali degli stessi. Si offre qui di seguito una prima sitografia tratta da un articolo online di cui si riporta il link per una lettura integrale in modo da poter cercare i corsi che meglio possono soddisfare le vostre esigenze personali e didattiche. Naturalmente si tratta di un elenco indicativo e incompleto poiché questa modalità di web learning è ormai universalmente diffusa a partire dall’esperienza pilota della Stanford University. I corsi sono disponibili in italiano, più spesso in inglese, talora in inglese con sottotitoli in italiano.

Le principali piattaforme MOOC attualmente disponibili sono le seguenti:

“Coursera è stata fondata da due docenti d’informatica dell’Università di Stanford. Oggi è il provider leader con oltre 30 milioni di utenti ed offre corsi tenuti da docenti delle migliori università al mondo, tra cui la Bocconi;

Udemy è la piattaforma più variegata che c’è, ha più di 24 milioni di studenti e dispone quasi 80 mila corsi, gratis o a pagamento, tenuti da specialisti nel settore;

Eduopen ospita corsi tenuti da esperti del mondo accademico Italiano, appartenenti a diverse aree disciplinari: dalle Arti alla Matematica, dalle Scienze Umane alle Tecnologie, dalla Statistica alle Scienze Mediche. Infatti, l’iniziativa nasce dalla collaborazione tra 14 atenei italiani, finanziati dal MIUR, che offrono dei corsi gratis;

Federica è la piattaforma dell’ateneo Federico II di Napoli, che con i suoi 300 corsi blended (misti online e con presenza) e 75 corsi online, è la maggiore piattaforma europea facente capo ad un’università pubblica;

Pok o Polimi OPEN KNOWLEDGE è il portale del Politecnico di Milano che offre corsi gratis in lingua inglese o italiana;

Udacity offre corsi gratuiti, al termine dei quali gli studenti ricevono un certificato di completamento firmato dagli insegnanti senza alcun costo aggiuntivo;

Edx è un’istruzione online senza scopo di lucro, fondata dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) e dall’Università di Harvard. In seguito si sono aggiunte anche l’Università di Berkeley e l’Università del Texas;

Alison è un’impresa fondata in Irlanda, che offre corsi gratuiti sostenendosi tramite donazioni e pubblicità;

FutureLearn, fondata dalla società The Open University, offre corsi in lingua inglese realizzati da 54 università britanniche ed internazionali. In più presenta quattro partner non accademici: British Museum, British Council, British Library e National Film and Television School;

Canvas offre corsi in lingua inglese, realizzate da numerose università, tutti gratuiti.”1

Molti dei materiali resi disponibili dai corsi Mooc inoltre sono disponibili su Youtube e possono talora essere utilizzati con profitto anche sulle LIM per delle lezioni con gli studenti.

1 Fonte di riferimento: https://www.minutoinnovativo.it/le-migliori-piattaforme-mooc-che-segnano-la-nuovafrontiera-dellapprendimento/

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Bruno Lorenzo CASTROVINCI Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.lgs. n. 39/1993

Allegati:

Cir. n. 138 - Corsi gratuiti Mooc.
Titolo: Cir. n. 138 - Corsi gratuiti Mooc. (202 clicks)
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