Con la Nota Ministeriale n. 388, del 17.3.2020 avente per oggetto “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus.
Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”, che integra quanto già indicato nelle Note dell’8.3.2020 e del 13.3.2020, si rendono necessari ulteriori suggerimenti e proposte a quanto già trattato dallo scrivente nelle precedenti circolari emanate a seguito della sospensione delle attività didattiche.

Partendo dal presupposto che, nel rispetto della libertà d’insegnamento, ogni docente è libero di utilizzare gli strumenti e le modalità che ritiene più efficaci, queste ultime oggi sono subordinate al fatto che non è possibile erogare formazione in presenza e pertanto bisogna rimodulare le attività valutando solo forme erogabili a distanza.

Chiaramente le modalità didattiche a distanza scelte e attuate dai docenti devono tener conto dell’età dei propri alunni e del loro grado di autonomia, ma anche del fatto che nell’attuale emergenza in corso, si potrebbe verificare che in ogni famiglia ci siano più alunni in età scolare, o che i genitori debbano utilizzare gli strumenti informatici a disposizione per svolgere attività di smart working.

Se ci riflettiamo è impensabile utilizzare in ogni ordine di scuola e per ogni classe la stessa metodologia. I suggerimenti dati devono essere colti dai docenti e declinati con buon senso, nel contesto dell’ordine di scuola
in cui si opera, e delle famiglie di appartenenza degli alunni.

Partendo da queste premesse si mette a disposizione dei docenti una serie di suggerimenti per meglio gestire questa fase di didattica a distanza, secondo quanto indicato dal Ministero dell’Istruzione.

A tale scopo si ricorda che il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento
o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento.

REALIZZAZIONE DI VIDEOLEZIONI
Poiché il D.L. 18/2020 vincola i docenti all’utilizzo di metodologie didattiche che prevedano l’interazione con gli alunni e non solo la somministrazione di dispense e video, una delle modalità suggerite consiste nell’utilizzo di
un metodo pratico ed efficace per l’organizzazione e la gestione di brevi lezioni in diretta.

Le videoconferenze, di durata indicativa di 30/40 minuti, avranno frequenza periodica a discrezione del docente, senza sostituirsi a quanto di diverso i docenti stanno realizzando.
A tale scopo il nostro istituto ha acquisito, per lo svolgimento degli organi collegiali virtuali, la piattaforma Cisco Webex senza limitazioni d’uso, che si raccomanda di utilizzare anche per le lezioni in modalità sincrona.

Lo stesso applicativo consente inoltre di registrare le videolezioni svolte in diretta, o preparate in differita, in modo da consentire all’utenza e alle famiglie di poter partecipare alle stesse con un’ampia flessibilità di orario. Tale applicativo è utilizzabile in maniera semplice sia da pc che da cellulare e necessità di videocamera da parte degli alunni soltanto nel caso in cui si voglia un interazione audiovisiva con gli stessi.

La videolezione, oltre a dare accesso alla videocamera del vostro computer, permette anche di condividere lo schermo per mostrare contenuti multimediali da internet oppure da presentazioni o applicativi preventivamente preparati.
Lo stesso applicativo consente inoltre un’interazione testuale tra docenti e alunni attraverso una chat, e la possibilità di somministrare in tempo reale un sondaggio, un questionario o semplicemente fare delle domande.
Il contatto attraverso questa modalità con gli alunni, è opportuno che non segua l’orario settimanale ordinario, ma che l’organizzazione della programmazione didattica sia svolta in forma flessibile dai docenti del consiglio di classe. È però utile garantire contatti periodici anche di breve durata, eventualmente con classi parallele o con la compresenza di più docenti.
Pertanto ogni consiglio di classe, con cadenza bisettimanale, dovrà programmare gli orari delle videolezioni, in modo da prevedere un’organizzazione del tempo scuola svolto a distanza.

UTILIZZO DEL REGISTRO ELETTRONICO
Il registro elettronico rimane lo strumento utile non solo per rendicontare le attività svolte, facilitando le attività di monitoraggio dello scrivente, ma allo stesso tempo, attraverso lo spazio “Bacheca”, rappresenta il luogo ideale dove scambiare i documenti e i materiali prodotti con gli studenti.
Come ribadito nelle precedenti circolari non occorre salvo diverse disposizioni ministeriali apporre la firma.

UTILIZZO DELLE PIATTAFORME DI SOCIAL LEARNING O DIDATTICHE
A differenza delle videolezioni e del registro elettronico che rappresentano, a parere dello scrivente, un minimo inderogabile necessario per la continuità delle azioni formative precedentemente svolte in presenza e per il monitoraggio delle stesse, l’utilizzo delle piattaforme è facoltativo, indubbiamente un arricchimento per la didattica, ma da valutare in funzione dei tempi a disposizione degli allievi per lo studio e dei docenti per la preparazione delle lezioni.
Di molte di queste piattaforme il nostro istituto ha effettuato gli adempimenti necessari per un utilizzo senza limitazioni d’uso, come ad esempio per Google Suite e Microsoft Office educational, pertanto contattando l’animatore digitale è possibile avere supporto per l’uso illimitato delle loro funzioni.
Altre licenze illimitate sono attualmente in fase di acquisizione, questo al fine di garantire ad ogni docente la massima disponibilità di strumenti utilizzabili, al fine di realizzare un’offerta formativa di elevato profilo.
L’utilizzo delle suddette piattaforme è libero, lo scrivente raccomanda l’uso di EDMODO, ma come evidenziato nelle precedenti circolar, ci sono numerose piattaforme che si possono utilizzare.
A tale scopo si raccomanda al personale docente, una volta scelta la piattaforma da utilizzare, di mettere a disposizione degli alunni e delle famiglie indicazioni specifiche al fine di facilitare la familiarizzazione con l’interfaccia utente e le relative funzioni.

EVIDENZA E TRACCIABILITA’ DELLE MODIFICHE METODOLOGICHE
È necessario rimodulare metodologie e tempistiche sulla base delle nuove attuali esigenze. Di conseguenza ogni docente dovrà rivedere la programmazione delle unità di apprendimento non ancora svolte, cercando di ridurre e semplificare i contenuti tenuto conto del tempo che ogni alunno, ma anche le famiglie ed il docente stesso devono impiegare per l’apprendimento e la familiarizzazione con i nuovi strumenti utilizzati.
Nella relazione finale si dovranno indicare tali modifiche apportate nella programmazione didattica.

SUGGERIMENTI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE COORDINATA
La relazione coordinata sulle attività svolte dovrà essere redatta da ogni coordinatore con cadenza mensile, sulla base delle evidenze trasmesse da ogni singolo docente.
Nella stessa in particolare si dovranno curare i seguenti punti:

  • Strumenti e metodologie utilizzati;
  • Scansione oraria delle attività;
  • Partecipazione degli studenti;
  • Unità di apprendimento disciplinari e interdisciplinari trattate;
  • Eventuali criticità riscontrate.

ORE DI POTENZIAMENTO
E’ opportuno, nella piena libertà e sensibilità di ognuno, che le ore di potenziamento, vengano prestate in attività di supporto a tutto il personale docente, nel rispetto delle competenze di ognuno, per la produzione di verifiche scritte e materiali digitali.
Tutte le attività in merito verranno coordinate dalla funzione strumentale area 4 prof.ssa Giusy Lena e dalle tre coordinatrici dei tre ordini di scuola, Prof.ssa Giuffrè Carmela, ins. Palmeri Monica e ins. Ottaviano Rosa.

SUGGERIMENTI PER I COMPITI
Si ribadisce di prestare attenzione alla quantità di compiti assegnati. Essi devono essere concordati tra i docenti, in modo da evitare un eccessivo carico cognitivo. Bisogna tenere a mente età e autonomia dei nostri studenti, che necessitano spesso di aiuto da parte delle famiglie, non sempre fisicamente presenti.

VALUTAZIONE ALUNNI
Il decreto chiama i docenti a esprimere anche una valutazione delle attività svolte dagli alunni. Nel tentativo di ricreare l’ambiente di apprendimento della classe, si può tener conto c dei feedback scritti, così come della
partecipazione e dell’interesse alle attività, oltreché del risultato di verifiche orali.

SCRITTI (RACCOLTA EVIDENZE):
Si consiglia di raccogliere e catalogare il materiale restituito dagli alunni che possa contribuire alla formulazione della valutazione.
A puro scopo esemplificativo, tale materiale può consistere in riassunti, temi, esercizi svolti, articoli di giornale, slide, mappe concettuali, test a risposta multipla su moduli google, esercizi di completamento in word.
La correzione può essere effettuata via mail oppure in una videolezione oppure ricorrendo ad esempio ad una cartella di Google drive o ancora mediante l’utilizzo delle piattaforme e-learning.
Il gruppo di coordinamento della formazione a distanza d’istituto è a disposizione, insieme alle funzioni strumentali, per supportare il personale docente nella produzione delle verifiche e dei materiali didattici in
modalità digitale.
Il team dell’innovazione digitale invece si potrà consultare insieme all’animatore digitale al fine di ottenere la consulenza necessaria sugli strumenti da utilizzare e per l’utilizzo degli stessi.

ORALI:
Si fa presente che, dal momento che l’invio di esercizi o testi scritti non fornisce affidabilità circa l’autore, è anche opportuno affiancare l’utilizzo delle videoconferenze per parlare/confrontarsi direttamente con gli alunni in modalità orale. In questo modo si può avere la sicurezza della corrispondenza alunno-risposta. Il docente può organizzare, al termine di una unità di lavoro, colloqui o interrogazioni online, per attestare il raggiungimento delle competenze ed esprimere una valutazione.

DISPOSIZIONI FINALI
Nella piena libertà d’insegnamento, si è reso opportuno fornire i suddetti suggerimenti al fine di semplificare il lavoro svolto e allo stesso tempo di creare quel minimo di ordine necessario per svolgere le attività didattiche
fino alla fine del periodo dell’emergenza sanitaria. I docenti che riscontrassero difficoltà nell’erogazione della formazione a distanza è opportuno che contattino lo scrivente, in modo da poter essere affiancati e supportati.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Bruno Lorenzo CASTROVINCI Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.lgs. n. 39/1993

Allegati:

Circ. n. 301 -  Suggerimenti operativi e organizzativi erogazione servizi formativi a distanza.
Titolo: Circ. n. 301 - Suggerimenti operativi e organizzativi erogazione servizi formativi a distanza. (170 clicks)
Filename: circ-n-301-suggerimenti-operativi-e-organizzativi-erogazione-servizi-formativi-a-distanza.pdf
Dimensione: 224 KB