Ed anche l’ultimo compito di realtà volge al termine e completa un ciclo durato un anno intero, un percorso che nella sua coerenza ha visto i nostri ragazzi realizzare dei bellissimi lavori.
Iniziato con “Giro, Giro Tondo, l’aquilone più bello del mondo” per poi passare a “Il presepe a Scuola” e chiudere l’anno 2019 con “Sua maestà il salame”, il percorso è ripreso a gennaio con nuovi ed interessanti temi. E’ stata la volta di “Peppe Nappa, maschere, e filastrocche Siciliane” che ci ha visto protagonisti con delle opere d’arte al Museo degli Angeli di S. Angelo di Brolo. Poi la chiusura, e l’incertezza dei primi mesi della pandemia, ma noi abbiamo continuato con “Belle come le uova di Fabergè” e oggi, per finire, “Fiori di carta, un pensiero per la mia mamma”.
Compiti complessi, che hanno interessato tutto l’istituto, dai piccolissimi della scuola dell’infanzia, ai più grandi della scuola secondaria di primo grado, che rappresentano un prezioso contributo alla scuola del fare, dell’innovare, una scuola che sa andare anche oltre i limiti territoriali di un’aula e che sa mettersi in gioco per garantire agli alunni una costruzione dei saperi che, partendo dall’ideare, dal progettare, dal creare, giunge all’acquisizione della conoscenza del mondo reale, cogliendo il significato che sta oltre il materiale.
Tantissimi lavori, alcuni eccellenti, ma tutti fatti con amore, una didattica per competenze realizzata da un corpo docente di altissimo livello professionale, un compito dedicato a tutte le Mamme del mondo, piccole e umili opere di carta che sono un gesto di amore del nostro istituto a una figura cosi grande, realizzate principalmente con la tecnica dell’origami e grazie ai consigli educativi dei docenti che, anche a distanza, hanno saputo guidare gli alunni con sapienza, senza far perdere loro il senso della normalità e l’amore per la scuola.
Si allega il manifesto che raccoglie le foto dei i Fiori di carta prodotti, elaborato dalla nostra grafica d’istituto, prof.ssa Danzè.