Nello stile che contraddistingue il nostro istituto nella ricerca dell’eccellenza nella storia, il 21 ottobre p.v. intende ricordare un eroe nazionale inglese, un grande uomo e ammiraglio, figlio di una semplice famiglia inglese, ma che grazie al suo impegno e al suo talento è riuscito ad avere la meglio in numerose battaglie navali in cui era era al comando.
La storia insegna, e quella dell’ammiraglio Nelson è unica. Mostra come la passione sia la leva che fa la differenza, portandolo dalle campagne inglesi al comando della flotta britannica, come ammiraglio sulla nave Victory, una delle più potenti del tempo, con tre ponti ed oltre 100 cannoni.
Ma Nelson è anche coraggio e soprattutto innovazione; le sue strategie si discostano dagli schemi del tempo e lo rendono vincente nelle battaglie in mare aperto.
Come sempre, l’unione di creatività, innovazione e tecnica, fa la differenza e grazie al contributo delle idee originali di quest’uomo l’Inghilterra ha creato uno dei più grandi imperi della storia.
Tra gli avversari del tempo vi era il grande Napoleone, ma in mare Nelson ha predominato in battaglie che lo hanno reso celebre da vivo ed oggi un eroe nazionale.
Se il carattere è tutto, allora basti ricordare che oltre ad essere basso di statura, le numerose battaglie navali gli fecero perdere prima un occhio e poi un braccio, fino alla sua stessa vita in quello che fu il più grande scontro navale del XIX secolo e che comunque lo vide lo stesso vittorioso.
“Il giorno in cui si svolse la battaglia navale di Trafalgar, Horatio Nelson fece innalzare sull’albero maestro della sua nave ammiraglia, la Victory, il segnale di incitamento rivolto a tutta la sua flotta: England expects that every man will do his duty (“L’Inghilterra si aspetta che ogni uomo compia il proprio dovere”). Da Wikipedia.
Ma Lord Horatio Nelson, primo visconte Nelson, è stato anche primo duca di Bronte, in provincia di Catania, un inglese in terra di Sicilia, tenendo conto del grande contributo economico che questi ultimi hanno dato alla nostra terra, basti ricordare i Florio.
Al fine di far conoscere agli alunni la storia di questo grande uomo si esortano tutti i docenti, in particolare quelli di storia e di lingua inglese, ad approfondire l’argomento.
I docenti di tecnologia colgano l’occasione per promuovere un laboratorio curriculare dedicato al modellismo navale, magari stimolando gli alunni verso questa bellissima attività da coltivare nel tempo libero.