Al fine di supportare i lavori dei vari consigli di intersezione, interclasse e di classe impegnati nei lavori di programmazione annuale coordinata e disciplinare, si riportano di seguito alcune indicazioni utili per l’attuazione dell’insegnamento dell’educazione civica, a seguito della pubblicazione da parte del MI del decreto n. 35 del 22 giugno 2020, contenente le Linee Guida. L’ insegnamento, trasversale alle materie, sarà obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia e avrà un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate, da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti, senza dunque nessun incremento.
Nelle scuole del primo ciclo, ossia nelle scuole primarie e secondarie di I grado, l’insegnamento è affidato, in contitolarità, a docenti di classe individuati sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell’organico dell’autonomia. Per ciascuna classe, inoltre, tra i docenti cui è affidato il “nuovo” insegnamento, è individuato un coordinatore, che ha, tra gli altri, il compito di formulare la proposta di voto, acquisendo elementi conoscitivi dagli altri docenti interessati dall’insegnamento.
Il nostro istituto ha già deliberato il curricolo di Educazione Civica con riferimento ai traguardi di competenza, ai risultati di apprendimento e agli obiettivi specifici di apprendimento
Lo studio dell’educazione civica verterà su tre assi: la Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale con le tematiche afferenti. Si riporta parte del comunicato del MI del 23 giugno 2020:
La Costituzione
Studentesse e studenti approfondiranno lo studio della nostra Carta costituzionale e delle principali leggi nazionali e internazionali. L’obiettivo sarà quello di fornire loro gli strumenti per conoscere i propri diritti e doveri, di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità.
Lo sviluppo sostenibile
Alunne e alunni saranno formati su educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, tenendo conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Rientreranno in questo asse anche l’educazione alla salute, la tutela dei beni comuni, principi di protezione civile. La sostenibilità entrerà, così, negli obiettivi di apprendimento.
Cittadinanza digitale
A studentesse e studenti saranno dati gli strumenti per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali. In un’ottica di sviluppo del pensiero critico, sensibilizzazione rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in Rete, contrasto del linguaggio dell’odio.
Nella scuola dell’infanzia, si dovrà prevedere, attraverso il gioco e le attività educative e didattiche, la sensibilizzazione delle bambine e dei bambini a concetti di base come la conoscenza e il rispetto delle differenze proprie e altrui, la consapevolezza delle affinità, il concetto di salute e di benessere.
I contenuti saranno svolti nell’ordinarietà delle attività del curricolo e dei progetti e saranno estrapolate per i fini valutativi e per il conteggio delle ore che, si ricorda, sono obbligatorie.
Per qualsiasi altro chiarimento si rimanda alla consultazione delle Linee Guida adottate ai sensi della Legge 92/2020.